Flora batterica e vitamine del gruppo B
La flora batteria intestinale (o microbioma) è molto importante per il nostro organismo. In un precedente articolo abbiamo visto, infatti, come essa influenzi diverse attività fisiologiche e come le fibre e le proteine possano influire su di essa. In questo articolo, invece, osserveremo i benefici delle vitamine del gruppo B e in che modo sono correlate alla flora batterica intestinale.
La flora batteria intestinale
Innanzitutto, bisogna sapere che la digestione e l’assorbimento della maggior parte dei nutrienti avviene nell’intestino tenue e nello stomaco. Il microbioma, tuttavia, si nutre della restante parte dei nutrienti, compresa la fibra che non è digeribile dall’organismo. Il microbioma, quindi, svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento e nella produzione di energia e micronutrienti, comprese le vitamine essenziali, che sono necessarie per le funzioni corporee vitali e che non possono essere prodotte autonomamente dal nostro corpo.
Possiamo osservare, infatti, come alcuni micronutrienti accumulati nel nostro corpo siano più elevati rispetto a quelli assorbiti nel colon con la sola dieta. Questo grazie alla flora batterica che autonomamente è in grado di sintetizzare alcune di queste sostanze. È il caso di molte vitamine del gruppo B: B1, B2, B3, B6 e folati (o Vitamina B9). Ma le quantità di vitamine del gruppo B prodotte dalla flora batterica sono sufficienti al fabbisogno individuale? Quale ruolo svolgono queste vitamine per la nostra salute?
Le Vitamine del gruppo B
La Vitamina B1 è sintetizzata, in quantità considerevoli, dal microbiota intestinale, il quale può contribuire in maniera efficacie allo stato nutrizionale dell’organismo. Questa vitamina è utilizzata nella digestione e nel metabolismo dei carboidrati, nonché nel flusso di determinate sostanze nelle cellule nervose e muscolari. La carenza di Vitamina B1 può essere dovuta, per esempio, ad alcolismo, vomito, farmaci antiacidi e malassorbimento, che può essere causato dall’ingestione di caffeina e/o tannini del cibo.
La Vitamina B2 è importante per la produzione di energia e il metabolismo, incluso quello di altre vitamine del gruppo B e il ferro, presenta un’attività antiossidante. I fattori di rischio per la carenza includono alcolismo, malnutrizione (come in caso di anoressia), intolleranza al lattosio, ipotiroidismo e alti livelli di attività fisica. Anche questa vitamina è prodotta dalla flora batterica ma ancora non è stato stabilito se sia sufficiente o no al fabbisogno individuale.
La vitamina B6 è importante nel metabolismo delle proteine, con effetti chiave sulla funzione del sistema nervoso, dell’emoglobina, del triptofano (aminoacido da cui si forma la serotonina), degli ormoni steroidei e del DNA. La carenza di vitamina B6 si osserva principalmente nell’alcolismo. Sebbene la flora batterica dipenda dalla vitamina B6 per alcune attività enzimatiche, la correlazione tra la flora batterica e questa vitamina non è del tutto esplorata. Tuttavia, la Vitamina B6 è prodotta dai batteri ma non è sufficiente per soddisfare il fabbisogno dell’organismo.
Il folato è necessario per la sintesi e la riparazione del DNA, la divisione e la crescita cellulare e la formazione dei globuli rossi. I fattori di rischio per la carenza di folati includono, per esempio, l’alcolismo, uso di anticonvulsivanti, contraccettivi orali e alcuni trattamenti contro il cancro. La produzione di folati è possibile per gran parte del microbioma intestinale e può essere prodotta in quantità significative. Tuttavia, negli esseri umani, la produzione di folato microbico confrontata con le concentrazioni fecali di folato, fa ipotizzare che il folato prodotto dal microbiota potrebbe essere in gran parte espulso, di conseguenza scarsamente assorbito. Pertanto, il folato prodotto dalla flora batterica può risultare insufficiente al fabbisogno.
La Vitamina B12 è necessaria per la sintesi del DNA, la funzione neurologica e la maturazione dei globuli rossi. I fattori di rischio di carenza sono, per esempio, la celiachia, l’uso di metformina e una rigida dieta vegetariana o vegana, poiché nel regno vegetale non è presente la Vitamina B12. Anche se una minoranza del microbiota intestinale sintetizza la vitamina B12, non è noto, tuttavia, se questo sia un contributo significativo alla carenza di vitamina B12 negli esseri umani. Inoltre, il tratto intestinale dove è presente il microbiota non è ben predisposto all’assorbimento di questa vitamina.
Conclusioni
In conclusione, quanto osservato evidenzia l’importanza delle vitamine del gruppo B per l’organismo. In alcuni casi, come nel caso della Vitamina B1, queste sono prodotte dalla flora batterica in quantità considerevoli. Tuttavia, spesso è necessario integrare queste vitamine con la dieta, in modo da raggiungere le quantità necessarie al fabbisogno fisiologico del nostro corpo.
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Fonti:
1. Leigh A Frame, Elise Costa, Scott A Jackson. Current explorations of nutrition and the gut microbiome: a comprehensive evaluation of the review literature. Nutr Rev. 2020 Oct 1;78(10):798-812.
2. Shyamchand Mayengbam, Faye Chleilat, Raylene A Reimer. Dietary Vitamin B6 Deficiency Impairs Gut Microbiota and Host and Microbial Metabolites in Rats. Biomedicine 2020 Nov 2;8(11):469.
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