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Colesterolo alto: ottimi i broccoli

Il consumo di brassicacee o crucifere (broccolo, cavolo, cavolfiore) è stato associato, in studi di popolazione, alla riduzione del rischio cardiovascolare mediata dalla riduzione del cosiddetto colesterolo “cattivo” LDL. Un doppio studio di intervento condotto in Inghilterra confermerebbe che la riduzione dell’LDL sia determinata dagli isotiocianati, composti caratteristici delle brassicacee. Per gli studi è stata impiegata una varietà di broccoli ad alto contenuto di glucorafanina, il principale precursore del sulforafano, un isotiocianato con spiccata bioattività tipico dei broccoli e delle brassicacee. Nei due studi di intervento, della durata di 12 settimane, i broccoli ad alto contenuto di glucorafanina somministrati sia singolarmente (37 soggetti), sia all’interno di una dieta (93 soggetti) hanno determinato una significativa riduzione dell’LDL. Il meccanismo di azione sarebbe da ricondurre all’induzione del potente attivatore trascrizionale Nrf2 che, riducendo lo stress ossidativo, favorirebbe l’azione dell’AMPK che, a sua volta, interrompe la cascata biochimica che porta alla sintesi endogena del colesterolo. Tuttavia, secondo gli autori, l’efficacia dei broccoli sarebbe anche dovuta all’importante presenza di fibre solubili che, sequestrando la bile, notoriamente ricca di colesterolo, determinerebbero un deficit netto di colesterolo.

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

Fonte:

Mol Nutr Food Res. 2015 May; 59(5): 918–926. Diet rich in high glucoraphanin broccoli reduces plasma LDL cholesterol: Evidence from randomised controlled trials. Charlotte N Armah, Christos Derdemezis, Maria H Traka, Jack R Dainty, Joanne F Doleman, Shikha Saha, Wing Leung, John F Potter, Julie A Lovegrove, and Richard F Mithen.

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