Dieta e funzionalità renale
Una dieta equilibrata è importante per la nostra salute. Oggi analizzeremo come la dieta possa influire sulla funzionalità renale. I reni sono, infatti, organi fondamentali per la nostra sopravvivenza. L’attività principale dei reni è quella di produrre l’urina in modo da eliminare le scorie presenti nell’organismo. Tuttavia, questi due organi sono coinvolti anche in altre funzioni, per esempio il rilascio di ormoni e attività metaboliche molto importanti.
La malattia renale cronica
Indubbiamente lo stile di vita può influire, in generale, sull’insorgere di determinate patologie. Relativamente ai reni, una delle patologie più comuni è la malattia renale cronica. Questa patologia è un importante onere per la salute pubblica ed è presente nell’11% della popolazione mondiale adulta.
La malattia renale cronica è definita come “una condizione di alterata funzione renale che persiste per più di 3 mesi” ed è classificata in 5 stadi di crescente gravità. Se non trattata, questa condizione progredisce lentamente verso la malattia renale allo stadio terminale, che richiede la dialisi o il trapianto di rene.
I fattori dello stile di vita, tra cui il fumo, l’uso di alcol e l’inattività fisica, potrebbero promuovere l’insorgere della malattia renale cronica. Ad ogni modo, c’è un crescente interesse scientifico per il potenziale ruolo della dieta.
Accorgimenti utili nella dieta
Esistono molte buone abitudini che possono aiutarci a preservare la funzionalità renale. Per esempio, moderare l’assunzione di sale è già un buon inizio. Un’elevata assunzione di sale è un fattore di rischio consolidato per il declino della funzione renale, principalmente a causa del suo effetto negativo sulla pressione sanguigna e sulla salute vascolare.
Un altro modo per favorire la salute renale è l’utilizzo di modelli dietetici salutari. Infatti, alcuni studi hanno scoperto che l’utilizzo di una dieta mediterranea può essere utile per prevenire la malattia cronica renale.
In base ad alcune evidenze scientifiche, inoltre, è stato osservato un effetto negativo sulla funzionalità renale attraverso l’assunzione di carne rossa lavorata e bevande zuccherate. Viceversa, in alcuni studi sono stati riscontrati effetti positivi per verdure, legumi, noci e determinati latticini.
Alimenti di natura vegetale
Diversi studi hanno confrontato i benefici tra l’alta e la bassa assunzione di proteine vegetali o animali. Riguardo le proteine vegetali, i risultati hanno mostrato che, dopo 23 anni di monitoraggio, un’assunzione elevata di queste proteine, oltre 22,8 g al giorno, rispetto a una bassa, meno di 12,1 g al giorno, era correlata a un minor rischio di patologia cronica renale. Relativamente al paragone con le proteine di origine animale, invece, non è stata trovata alcuna correlazione con la patologia renale. Infatti, tra un’assunzione elevata, oltre 69,6 g al giorno, e una bassa, meno di 36,4 g al giorno, di proteine animali non sono emersi risultati significativi.
Un minor rischio di insufficienza renale cronica per coloro che consumano più verdure e legumi può essere in parte attribuibile alle fibre. È stato osservato, infatti, che il consumo di cereali integrali era collegato a un minore declino della funzione renale. Inoltre, in uno studio sull’assunzione di frutta e verdura, in relazione al declino della funzione renale, sono stati rilevati sostanziali benefici per i reni.
Consumo di pesce e latticini
Nonostante il pesce sia considerato parte di una sana alimentazione, non sono state riscontrate correlazioni tra malattia cronica renale e consumo di pesce. Questi dati sono stati confermati in uno studio in cui gli individui sono stati monitorati per oltre 5 anni. I risultati hanno mostrato che l’assunzione di pesce non era correlata al cambiamento della funzione renale.
Riguardo i prodotti lattiero-caseari, a basso contenuto di grassi, e l’insufficienza renale cronica, esistono prove di un potenziale effetto protettivo sulla funzione renale. Ciò è in linea con uno studio in cui, sui partecipanti che hanno consumato più latte e latticini a basso contenuto di grassi, è stata riscontrata una minore perdita di funzionalità renale durante 15 anni di osservazione.
Conclusioni
Per riassumere, questo articolo mostra che un modello dietetico sano può aiutare a prevenire il declino della funzione renale e ridurre il rischio di malattia renale cronica. Il numero di studi su singoli alimenti e bevande in questo campo, tuttavia, è ristretto e la maggior parte delle prove proviene da un numero limitato di gruppi di individui. Sono necessarie ulteriori ricerche, in diverse popolazioni, per colmare queste lacune di conoscenza.
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Fonti:
• A. C. van Westing,corresponding author L. K. Küpers, and J. M. Geleijnse. Diet and Kidney Function: a Literature Review. Curr Hypertens Rep. 2020; 22(2): 14.
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