fbpx

La Biopsia prostatica fusion: quando risonanza ed ecografia si fondono

La biopsia prostatica ormai da alcuni decenni rappresenta il gold-standard per la diagnosi del tumore della prostata. Questa tecnica si fonda sull’esecuzione di multipli prelievi di tessuto prostatico attraverso la guida di immagini ecografiche endorettali. Le tecniche di prelievo vengono eseguite attraverso la mucosa del retto o mediante una piccola incisione sulla cute del perineo. L’esame viene eseguito attraverso una anestesia locale, loco-regionale o generale.

A causa della limitata capacità dell’ecografia di distinguere aree tumorali nel contesto del tessuto prostatico (scarsa sensibilità) si osserva un elevato numero di esami “falsi negativi”. Cioè non vengono prelevati campioni prostatici con cellule tumorali (risultato istologico negativo sotto il profilo oncologico) in pazienti che invece sono affetti da Carcinoma prostatico. Proprio per questa incapacità a evidenziare con sufficiente certezza zone sospette di degenerazione carcinomatosa con la semplice ecografia endorettale (limitata specificità) è necessario eseguire multipli prelievi anche in zone che non presentano sospetti (random biopsy). Questo espone al rischio non trascurabile di comprendere nei prelievi effettuati micro-focolai di carcinoma prostatico a bassa malignità (forme indolenti) che determinano per il paziente un’eccessiva esposizione a trattamenti esagerati (over-treatment).

Proprio a causa della incapacità ecografica di identificare con sicurezza zone sospette è stata introdotta la Risonanza Magnetica Prostatica Multiparametrica (mRMN) attraverso la cosiddetta Biopsia Fusion con la finalità di aumentare la sensibilità e specificità diagnostica del tumore prostatico.

Questa tecnica è infatti in grado di consentire l’esecuzione di prelievi bioptici prostatici attraverso la sovrapposizione e la sincronizzazione (come in una realtà aumentata) di immagini ecografiche (dove spesso la neoplasia non è evidenziabile) con le immagini della Risonanza nelle quali si identificano invece delle zone sospette. Sulla guida delle aree da bioptizzare identificate dalla mRMN si eseguiranno i prelievi ecoguidati.

La mRMN sfrutta la radiofrequenza, tecnica non invasiva al pari della ecografia, per ottenere una serie di informazioni sulla prostata: la sua morfologia, alcuni aspetti funzionali, la possibilità di identificare con ottima sensibilità e specificità le lesioni sospette per tumore e infine discriminare le lesioni differenziando le forme probabilmente clinicamente significative (da trattare) e quelle che probabilmente saranno indolenti (da controllare nel tempo).

L’esame viene eseguito in due fasi: una prima fase è rappresentata dalla mRMN. Se questa evidenzia aree sospette meritevoli di biopsia si procederà alla seconda fase, caricando su un ecografo di ultima generazione le immagini della Risonanza. Sarà quindi possibile “fondere” (da cui “biopsia Fusion”) le immagini mRMN con quelle dinamiche della ecografia trans-rettale mentre questa viene eseguita. Sullo schermo quindi l’operatore vedrà le immagini sospette rilevate dalla mMRN e quelle ecografiche nelle quali di solito queste lesioni non sono identificabili. Questo consente quindi di eseguire sotto la guida dell’ecografia dei prelievi mirati, oltre che random, su aree prostatiche apparentemente sane (all’ecografia) ma che alla mRMN risultano sospette.

I vantaggi nell’eseguire questa tecnica innovativa sta nella netta riduzione dei falsi negativi (esami istologici negativi in pazienti realmente affetti da Ca prostatico) fino al 10% degli esaminati e nella riduzione delle complicanze (ematuria, emospermia, sepsi, ritenzione urinaria) ottenuta con la riduzione del numero dei prelievi bioptici necessari.

A causa della ridotta disponibilità di centri che eseguono questa metodica e dei costi elevati della procedura le linee guida della Società Europea di Urologia (EAU) prevedono che la Biopsia Prostatica Fusion venga eseguita in seconda battuta, dopo cioè l’esecuzione di una prima biopsia ecoguidata tradizionale il cui esame istologico sia risultato negativo sotto il profilo oncologico ma i valori del PSA o i dati clinici facciano comunque propendere per un sospetto di tumore.

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

Fonti:

Porpiglia F. et al.: Diagnostic Pathway with Multiparametric Magnetic Resonance Imaging Versus Standard Pathway: Results from a Randomized Prospective Study in Biopsy-naïve Patients with Suspected Prostate Cancer. Eur Urol .2017 Aug;72(2):282-288.

Van der Leest M et al.:Head-to-head Comparison of Transrectal Ultrasound-guided Prostate Biopsy Versus Multiparametric Prostate Resonance Imaging with Subsequent Magnetic Resonance-guided Biopsy in Biopsy-naïve Men with Elevated Prostate-specific Antigen: A Large Prospective Multicenter Clinical Study. Eur Urol. 2018 Nov 23.

Hamoen EHJ et al.: Value of Serial Multiparametric Magnetic Resonance Imaging and Magnetic Resonance Imaging-guided Biopsies in Men with Low-risk Prostate Cancer on Active Surveillance After 1 Yr Follow-up. Value of Serial Multiparametric Magnetic Resonance Imaging and Magnetic Resonance Imaging-guided Biopsies in Men with Low-risk Prostate Cancer on Active Surveillance After 1 Yr Follow-up. Eur Urol 2018 Jan 10.

Boesen L et al.: Multiparametric MRI in detection and staging of prostate cancer. Dan Med J. 2017 Feb;64(2).

Velasquez MC et al.: Imaging for the selection and monitoring of men on active surveillance for prostate cancer. Transl Androl Urol. 2018 Apr;7(2):228-235. Review.

Kinsella N et a.: Active surveillance for prostate cancer: a systematic review of contemporary worldwide practices. Transl Androl Urol. 2018 Feb;7(1):83-97. doi: 10.21037/tau.2017.12.24. Review.

Venkatesan AMet al: Prostate magnetic resonance imaging for brachytherapists: Diagnosis, imaging pitfalls, and post-therapy assessment. Brachytherapy. 2017 Jul – Aug;16(4):688-697. doi: 10.1016/j.brachy.2016.12.012. Epub 2017 Jan 27.

Boesen L et al: Multiparametric MRI in detection and staging of prostate cancer. Dan Med J. 2017 Feb;64(2).

Padhani AR et al.: Multiparametric Magnetic ResonanceImaging for Prostate Cancer Detection: What We See and What We Miss. Eur Urol. 2018 Dec 15.

Wegelin Oet al.: The FUTURE Trial: A Multicenter Randomised Controlled Trial on Target Biopsy Techniques Based on Magnetic Resonance Imaging in the Diagnosis of Prostate Cancer in Patients with Prior Negative Biopsies. Eur Urol. 2018Dec 3.

Condividi questo Articolo

Ultime Pubblicazioni

I nostri articoli sono sempre supportati da ufficiali pubblicazione scientifiche, e hanno lo scopo di far conoscere al paziente, le sostanze alimentari atte a supportare le normali funzioni fisiologiche del nostro corpo.

Dieta povera di grassi e obesità

Siamo sempre alla ricerca della dieta migliore per controllare il nostro peso. In alcuni casi patologici, come nell’obesità, farlo in maniera corretta è fondamentale. Una dieta bilanciata, infatti, è un aspetto molto importante per il benessere del nostro organismo, tuttavia in caso di obesità è necessario applicare delle ulteriori restrizioni.

Ciliegie, gustose e nutrienti per la nostra salute

Il frutto della ciliegia è un alimento denso di nutrienti con un contenuto calorico relativamente basso. Sono presenti quantità significative di importanti nutrienti e composti bioattivi tra cui fibre, polifenoli, carotenoidi, Vitamina C e potassio. Inoltre, le ciliegie sono anche una buona fonte di triptofano, serotonina e melatonina. Sia le ciliegie dolci che quelle aspre sono ricche di polifenoli. Molti fattori tra cui lo stadio di maturazione, la porzione di frutta e la conservazione contribuiscono alla concentrazione e alla composizione polifenolica delle ciliegie.

Enfarma, Il tuo benessere prima di tutto

Contatti

Seguici sui Social

Disclaimer

Ai sensi delle Nuove Linee guida del Ministero della Salute del 28/03/2013, relative alla pubblicità sanitaria concernente i dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici in vitro, presidi medico chirurgici e medicinali da banco, si avvisa l’utente che le informazioni ivi contenute sono esclusivamente rivolte agli operatori professionali.

2020-12-18T12:05:23+01:00
Torna in cima