fbpx

Prevenire la Cistite: facile come bere un bicchiere d’acqua!

Le cistiti acute non complicate sono tra le infezioni più frequenti nel sesso femminile. Infatti, il 50% delle donne ne soffre almeno una volta nella vita. Si tratta di una patologia dolorosa che impatta in maniera importante sulla qualità della vita, e che purtroppo è spesso anche recidivante: dopo il primo episodio, entro 6 mesi il 27% delle donne colpite soffrirà di un secondo episodio ed entro altri 6 mesi fino al 70% avrà una ricaduta. La terapia antibiotica rimane il trattamento d’elezione della cistite acuta non complicata, con il conseguente rischio di abuso di antibiotici e di aumento del rischio di sviluppo di antibiotico-resistenza.

Aumentare l’assunzione giornaliera di acqua è una pratica di buon senso, consigliata da sempre ma molto spesso disattesa e, curiosamente, finora mai scientificamente dimostrata. Finalmente, l’efficacia di questa semplice indicazione si dimostra anche efficace grazie ad uno studio di confronto aperto, della durata di un anno e condotto su 140 donne con una storia recente di cistiti ricorrenti (3 episodi, o più, nel corso dei 12 mesi precedenti).

Il confronto è stato fatto tra due gruppi di donne: uno ha assunto 1,5 l/d di acqua in aggiunta ai fluidi assunti d’abitudine (sotto forma di bevande calde e fredde, frutta e verdura); l’altro gruppo ha bevuto meno di 1,5 l/d. Al termine dei 12 mesi di studio, nel gruppo assegnato al consumo quotidiano di acqua in più, la media delle ricadute di cistite acuta non complicata si era quasi dimezzata rispetto all’anno precedente, scendendo a 1,7 episodi, mentre era rimasto praticamente invariata, con una media di 3,2 episodi, tra le donne del gruppo di controllo, con un apporto di acqua e fluidi inferiore a 1,5 L/die. L’intervallo tra un episodio di cistite e il successivo era stato inoltre di 142,8 giorni nel primo gruppo, a confronto con 93,5 giorni nel secondo.

Quindi, bere abbondantemente è una maniera efficace, a costo zero, di prevenire la cistite riducendo il ricorso alla terapia antibiotica.

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

Fonte: Hooton TM et al. JAMA Intern Med. 2018 doi: 10.1001/jamainternmed.2018.4195.

Condividi questo Articolo

Ultime Pubblicazioni

I nostri articoli sono sempre supportati da ufficiali pubblicazione scientifiche, e hanno lo scopo di far conoscere al paziente, le sostanze alimentari atte a supportare le normali funzioni fisiologiche del nostro corpo.

Il Fico d’India

Il fico d’india, quindi, può essere benefico sotto diversi aspetti per quanto riguarda la salute. Tra i tanti benefici, studi di laboratorio hanno evidenziato un importante effetto a livello del sistema nervoso.

Il riso, attenti al chicco lavorato!

Il riso è una componente importante della dieta di miliardi di persone in tutto il mondo, utilizzato ampiamente anche nel nostro paese esso si adatta a molteplici forme di preparazione. Ma attenti al chicco lavorato! infatti, il riso lavorato che possiamo trovare normalmente nei supermercati, potrebbe non essere la scelta più adatta per una sana alimentazione. Scopriamo perché!

Enfarma, Il tuo benessere prima di tutto

Contatti

Seguici sui Social

Disclaimer

Ai sensi delle Nuove Linee guida del Ministero della Salute del 28/03/2013, relative alla pubblicità sanitaria concernente i dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici in vitro, presidi medico chirurgici e medicinali da banco, si avvisa l’utente che le informazioni ivi contenute sono esclusivamente rivolte agli operatori professionali.

2020-12-18T10:07:00+01:00
Torna in cima