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Uno snack di anguria, grazie!

L’anguria, o cocomero è un frutto molto popolare specialmente nel periodo estivo, portato per la prima volta in Europa dall’Africa tropicale dall’esploratore David Livingstone, si è adattato bene anche alla nostra terra. Le proprietà dell’anguria non si limitano però alla sua dolcezza e freschezza, questo frutto infatti può essere un ottimo alleato nella lotta contro l’obesità!

Il punto sull’obesità

L’obesità è fenomeno in crescente aumento, basti pensare che il 39,8% degli adulti statunitensi è affetto da questa patologia. L’obesità contribuisce a diversi problemi di salute, tra cui malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete di tipo II e altre principali cause di mortalità. I trattamenti comuni per l’obesità includono farmaci e diete che limitano le calorie totali assunte. Tuttavia, i farmaci per l’obesità possono provocare effetti avversi e solo un quinto delle persone a dieta mantiene la perdita di peso per almeno un anno. Proprio per questo si stanno cercando nuove strategie da adottare contro questa condizione.

Gli snack di frutta

Gli snack salutari possono essere un approccio semplice e sostenibile per migliorare la qualità della dieta, aumentare la sazietà e combattere l’aumento di peso. Uno snack, certo, ma di frutta! È stato osservato, infatti, che la frutta provoca una maggiore sazietà e un conseguente minor apporto energetico rispetto agli snack raffinati a base di carboidrati. Come spuntino, quindi, la frutta è più appetibile, conveniente ed è correlata a un peso corporeo inferiore negli studi epidemiologici. Basti pensare che una tazza di anguria a dadini contiene solo 46 chilocalorie ma soddisfa il 21% del fabbisogno giornaliero di Vitamina C e il 17% del fabbisogno giornaliero di Vitamina A!

Oltre ad aiutare nella gestione del peso, gli snack di anguria possono migliorare la qualità della dieta. Sostituire gli snack convenzionali con l’anguria, infatti, porterebbe a un aumento dell’assunzione di potassio e fibra alimentare, riducendo allo stesso tempo l’ingestione di zuccheri aggiunti e grassi saturi. Inoltre, le varietà di anguria a polpa rossa sono ricche di licopene, un carotenoide che può proteggere dal cancro e dalle malattie cardiovascolari. In aggiunta a questo, il consumo di anguria è stato collegato all’abbassamento della pressione sanguigna nell’uomo e al miglioramento del profilo lipidico del sangue.

Per evidenziare i benefici di questo frutto, è stato condotto uno studio che confronta gli effetti dell’assunzione delle stesse calorie di anguria e di uno spuntino a basso contenuto di grassi. Per questo studio sono stati selezionati 33 adulti obesi (uomini e donne) per due interventi dietetici di 4 settimane così modulati:

  • 92 kcal di anguria (circa 300g al giorno);
  • 92 kcal di una particolare marca di biscotti americani a basso contenuto di grassi (circa 22g al giorno).

Dai risultati è emerso che, in relazione ai valori iniziali, i valori di peso corporeo e BMI (Body Mass Index, erano significativamente più bassi dopo quattro settimane di consumo di anguria rispetto al consumo di biscotti. I valori di pressione, grasso corporeo e appetito, invece, erano più alti dopo il consumo di biscotti rispetto all’anguria.

Ma cosa significa tutto questo? Per capirlo dobbiamo sapere che lo snack all’anguria contiene quasi il doppio di zucchero totale rispetto allo snack di biscotti, ci si aspetterebbe, quindi, che produca una concentrazione di glucosio più elevata. Tuttavia, il glucosio e l’insulina non erano significativamente differenti tra i due snack. Questi valori possono essere spiegati dal fatto che l’anguria possiede altri componenti nutrizionali. Questi, infatti, potrebbero aver contrastato l’aumento della glicemia. Inoltre, più della metà degli zuccheri totali nell’anguria è costituita da fruttosio, che ha scarso effetto sui livelli di glucosio nel sangue.

Conclusioni

Questi risultati suggeriscono che l’anguria fresca, se consumata al posto dei tradizionali snack a base di carboidrati raffinati, può aiutare a ridurre l’appetito, contribuire alla gestione del peso corporeo e ridurre i fattori di rischio cardiovascolare. Quindi, che sia in spiaggia, a casa o per le strade delle nostre belle città, dovremmo valutare di sostituire i soliti snack, con un più salutare e ottimo frutto, l’anguria!

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

Fonti:

  1. Tiffany Lum, Megan Connolly, Amanda Marx, Joshua Beidler, Shirin Hooshmand, Mark Kern, Changqi Liu, and Mee Young Hong. Effects of Fresh Watermelon Consumption on the Acute Satiety Response and Cardiometabolic Risk Factors in Overweight and Obese Adults. Nutrients. 2019 Mar; 11(3): 595.
  2. Ambreen Naz, Masood Sadiq Butt, Muhammad Tauseef Sultan, Mir Muhammad Nasir Qayyum, and Rai Shahid Niaz. Watermelon lycopene and allied health claims. EXCLI J. 2014; 13: 650–660.

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