fbpx

Una mela al giorno, o meglio due!

“Una mela al giorno toglie il medico di torno”, chi di voi non ha mai sentito questa “massima” popolare. Eppure, questa affermazione non è poi così lontana dalla realtà! Infatti, un recente studio ha evidenziato molti aspetti benefici della mela sulla nostra salute. Tuttavia, a discapito della frase fatta, le mele al giorno dovrebbero essere ben due! Scopriamo perché…

Le mele

Le mele rappresentano il 12,5% di tutta la frutta consumata nel mondo, devono la loro fortuna al loro gusto, alla loro praticità e ai loro effetti sulla nostra salute. Questo frutto, infatti, è un’ottima fonte di polifenoli e fibre, componenti bioattivi che sono i principali responsabili dei potenziali effetti benefici delle mele.

In primo luogo, è interessante notare che fino al 90-95% dei polifenoli alimentari non vengono assorbiti nell’intestino tenue e insieme alle fibre raggiungono quasi intatti il colon, dove possono interagire con la flora batterica intestinale (o microbiota). Questa interazione è reciproca. In primis, i polifenoli e le fibre subiscono ampie reazioni chimiche al livello del microbiota, in cui si formano le sostanze aventi effetti positivi sulla salute. In seconda battuta, i polifenoli, le fibre e/o i loro prodotti metabolici, modificano la composizione del microbiota intestinale, inibendo i batteri patogeni e stimolando i batteri benefici. I polifenoli, inoltre, potrebbero influire sul livello di colesterolo, sulla circolazione sanguigna e sulle risposte infiammatorie nell’aterosclerosi.

Studi epidemiologici e di intervento dietetico suggeriscono, inoltre, che il consumo frequente di mele è associato a un ridotto rischio di patologie croniche come malattie cardiovascolari, obesità e cancro.

Lo studio

Lo studio da noi analizzato è stato condotto su 40 persone con colesterolo totale (TC) sierico moderatamente aumentato. In questo studio si è confrontata l’assunzione di mele intere rispetto a una bevanda energetica alla mela.

La mela oggetto di studio è la Renetta Canada, un frutto di colorazione giallina tendente al verde. La Renetta è coltivata in Europa, in particolare anche in Trentino ed è tra le tipologie più pregiate dal punto di vista nutritivo.

Il consumo per 8 settimane di 2 mele intere fresche al giorno (340 g), rispetto alla bevanda alla mela, ha ridotto maggiormente il TC circolante e il colesterolo LDL (o cattivo). Questo senza alcun effetto dannoso sui livelli di colesterolo HDL (o buono).

In questo studio, inoltre, sono stati riscontrati piccoli ma significativi miglioramenti a livello di funzionalità vascolare dopo l’assunzione di mele.

I benefici delle mele intere, rispetto al semplice succo, possono essere dovuti alla matrice di un alimento intero, che può influenzare il rilascio di sostanze nutritive, per esempio zuccheri, fibre e polifenoli, nonché la loro funzione nel corpo rispetto alla semplice bevanda.

Conclusioni

Nonostante si parli da sempre delle mele come alimento benefico, tutt’oggi vi sono pochi studi sull’uomo. Questi, inoltre, si sono concentrati specificamente sulle mele fresche.

Lo studio analizzato, tuttavia, mostra una chiara causa/effetto tra l’inclusione di due mele Renetta Canada nella normale dieta e la riduzione dei fattori di rischio di malattie cardiovascolari in soggetti sani con colesterolo lievemente aumentato.

Quindi, alla luce di questa ulteriore conferma sul campo scientifico, possiamo confermare la bontà di questo frutto, sia sul piano del gusto che sul piano benefico, nonché la frase “una mela al giorno toglie il medico di torno” … anche se sarebbero meglio due!

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

Fonti:

  1. Athanasios Koutsos, Samantha Riccadonna, Maria M Ulaszewska, Pietro Franceschi, Kajetan Trošt, Amanda Galvin, Tanya Braune, Francesca Fava, Daniele Perenzoni, Fulvio Mattivi, Kieran M Tuohy, and Julie A Lovegrove. Two apples a day lower serum cholesterol and improve cardiometabolic biomarkers in mildly hypercholesterolemic adults: a randomized, controlled, crossover trial. Am J Clin Nutr. 2020 Feb; 111(2): 307–318.
  2. Athanasios Koutsos, Maria Lima, Lorenza Conterno, Mattia Gasperotti, Martina Bianchi, Francesca Fava, Urska Vrhovsek, Julie A. Lovegrove, and Kieran M. Tuohy2. Effects of Commercial Apple Varieties on Human Gut Microbiota Composition and Metabolic Output Using an In Vitro Colonic Model. Nutrients. 2017 Jun; 9(6): 533.

Condividi questo Articolo

Ultime Pubblicazioni

I nostri articoli sono sempre supportati da ufficiali pubblicazione scientifiche, e hanno lo scopo di far conoscere al paziente, le sostanze alimentari atte a supportare le normali funzioni fisiologiche del nostro corpo.

Enfarma, Il tuo benessere prima di tutto

Contatti

Seguici sui Social

Disclaimer

Ai sensi delle Nuove Linee guida del Ministero della Salute del 28/03/2013, relative alla pubblicità sanitaria concernente i dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici in vitro, presidi medico chirurgici e medicinali da banco, si avvisa l’utente che le informazioni ivi contenute sono esclusivamente rivolte agli operatori professionali.

2021-10-15T17:17:28+02:00
Torna in cima