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Le castagne, un’arma contro i radicali liberi

È tempo di castagne! Già da qualche mese ormai, in giro per le nostre città, possiamo trovare venditori ambulanti di ottime castagne calde. Questo frutto tipicamente autunnale è molto apprezzato da noi Italiani, non solo per il suo ottimo sapore, ma anche per le sue qualità nutrizionali. Infatti, le castagne sono un’ottima fonte di nutrienti che possono aiutarci a prevenire alcune malattie.

Le proprietà delle castagne

Per via dell’aumento del consumo di castagne in paesi come Europa, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti, la castagna dolce è diventata un argomento di crescente interesse internazionale.

La castagna dolce presenta un alto contenuto di zuccheri, amido, fibra alimentare, proteine di alta qualità e bassi livelli di lipidi. Essa è ricca, inoltre, di Vitamina E, vitamine del complesso B e minerali come potassio, fosforo e magnesio. La castagna, infine, è una buona fonte di acidi grassi essenziali, Vitamina C e antiossidanti come i composti fenolici.

Gli studi

Ed è proprio su questi ultimi che si incentra la nostra ricerca. Infatti, il consumo di antiossidanti alimentari, come quelli presenti nelle castagne, può prevenire il danno cellulare alle proteine e al DNA, da parte dei radicali liberi. Il danno da radicali liberi è una causa comune di malattie degenerative croniche, come, per esempio, malattie neurodegenerative (morbo di Parkinson o di Alzheimer e sclerosi multipla), malattie cardiovascolari (aterosclerosi e ipertensione), malattie respiratorie (asma), sviluppo della cataratta, artrite reumatoide e vari tumori (colon-rettale, tumori della prostata, della mammella, del polmone e della vescica).

Altri importanti componenti bioattivi presenti nelle castagne sono i tannini, abbondanti soprattutto nel guscio interno. I tannini sono noti per il loro sapore amaro astringente che generalmente riduce l’appetibilità delle castagne. Per migliore il colore e il sapore delle castagne, infatti, ci viene in aiuto la tostatura, ma essa non ha solo benefici a livello di sapore! Infatti, il trattamento termico durante la tostatura, modifica il profilo nutrizionale delle castagne, aumentando l’attività antiossidante e riducendo i tannini. La tostatura, inoltre, migliora anche la digeribilità e la conservabilità delle castagne.

Per confrontare l’effetto sulle proprietà antiossidanti dopo la cottura, in uno studio, sono stati impiegati due metodi, ovvero la tostatura in padella e la tostatura a microonde. Le castagne tostate avevano un’attività antiossidante e un’appetibilità più elevata rispetto al frutto crudo, il che le rendeva alimenti potenzialmente benefici per la salute. È stato osservato, inoltre, che le castagne arrostite al microonde avevano una qualità nutrizionale superiore in termini di potenziale antiossidante.

Recenti studi sperimentali sugli animali, inoltre, hanno individuato ulteriori effetti benefici relativi al consumo di castagne. L’assunzione di questo frutto, infatti, provocherebbe una riduzione del tessuto adiposo addominale. In questi studi anche il colesterolo sierico è stato rilevato più basso dopo l’integrazione con le castagne. Questi risultati, anche se non definitivi, sono importanti per futuri approfondimenti di questi potenziali benefici.

Conclusioni

Questo frutto, quindi, oltre a presentare un sapore gradevole è un’ottima arma contro i radicali liberi, e offre potenziali effetti sulla massa grassa addominale. Proprietà da tenere in considerazione, specialmente col presentarsi della stagione autunnale/invernale.

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

Fonti:

  1. J Adv Res. 2017 Jul; 8(4): 399–405. Physico-chemical, rheological and antioxidant properties of sweet chestnut (Castanea sativa Mill.) as affected by pan and microwave roasting. Idrees Ahmed Wani, Humaira Hamid, Afshan Mumtaz Hamdani, Adil Gani, and Bilal Ahmad Ashwar.
  2. Indian J Clin Biochem. 2015 Jan; 30(1): 11–26. Free Radicals: Properties, Sources, Targets, and Their Implication in Various Diseases. Alugoju Phaniendra, Dinesh Babu Jestadi, and Latha Periyasamycorresponding author.
  3. Biomedicines. 2020 Apr; 8(4): 75. Dietary Supplementation with Chestnut (Castanea sativa) Reduces Abdominal Adiposity in FVB/n Mice: A Preliminary Study. Pedro Rodrigues, Tiago Ferreira, Elisabete Nascimento-Gonçalves et al.

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2021-11-04T15:15:16+01:00
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