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Spezie e cibo piccante, amici storici

Mettiamo un po’ di peperoncino nelle nostre vite! Nella storia del mondo le spezie sono sempre state parte integrante delle culture culinarie di tutto il globo. Usate per le più svariate esigenze, per aromatizzare, colorare e conservare il cibo, nonché per scopi medicinali.

Ancora oggi l’utilizzo di spezie, allo scopo di aromatizzare gli alimenti, è una tendenza in continuo aumento in tutto il mondo. Ma le spezie possono avere anche degli effetti positivi sulla nostra salute, recenti studi hanno infatti avvalorato ulteriormente questa tesi, vediamoli insieme.

Gli studi

Gli effetti benefici delle spezie e dei loro ingredienti bioattivi come la capsaicina (principale componente attivo del peperoncino) sono stati a lungo documentati in studi sperimentali o su popolazioni di piccole dimensioni. Dai risultati sono emersi effetti antiobesità, antiossidanti, antinfiammatori, antitumorali, antipertensivi e di miglioramento dei livelli di glicemia. La capsaicina, inoltre, aiuta nella prevenzione e nella guarigione delle ulcere gastriche e riduce i livelli di colesterolo (effetto cardio-protettivo).

In uno studio su 500 mila adulti in Cina, è stato osservato il legame tra il consumo quotidiano di cibi piccanti e la mortalità generale e per causa specifica. Da questo studio è emerso che, rispetto a chi mangia cibi piccanti meno di una volta alla settimana, chi consuma cibi piccanti quasi ogni giorno ha un rischio di morte inferiore del 14%. Sono stati osservati anche dati positivi rispetto ai decessi dovuti, in particolare, a cancro, cardiopatie ischemiche e malattie respiratorie. I risultati sono stati uguali sia negli uomini che nelle donne. Un altro aspetto da non sottovalutare è la maggiore efficacia dei cibi freschi rispetto a quelli essiccati. Infatti, rispetto ai cibi piccanti non freschi (come il peperoncino essiccato, la salsa al peperoncino o l’olio al peperoncino), il peperoncino fresco è più ricco di ingredienti bioattivi, tra cui la capsaicina e diverse vitamine. Da questo studio, infatti, è emerso che, nei soggetti che hanno consumato peperoncino fresco, la mortalità derivante da cause come cancro, cardiopatia ischemica e diabete, è diminuita maggiormente rispetto a chi ha assunto alimenti essiccati.

In un altro studio condotto negli Stati Uniti, sono stati osservati gli effetti del consumo di peperoncino rosso sulla popolazione. I risultati sono stati quasi equivalenti allo studio condotto in Cina. Questi risultati, che provengono da una popolazione diversa rispetto a quella cinese, avvalorano ulteriormente la tesi per la quale il peperoncino rosso piccante, avrebbe effetti benefici sulla nostra salute.

Conclusioni

Anche se ulteriori studi dovrebbero indagare maggiormente sugli effetti di alcuni sottotipi di peperoncino, in base a quanto abbiamo visto, il cibo piccante e più in particolare il peperoncino rosso piccante può essere definito come una componente benefica della nostra dieta!

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

2015; 351: h3942. Published online 2015 Aug 4. doi: 10.1136/bmj.h3942
Consumption of spicy foods and total and cause specific mortality: population based cohort study. Jun Lv, associate professor,1 Lu Qi, associate professor,2,3 Canqing Yu, assistant professor,1 Ling Yang, senior epidemiologist,4 Yu Guo, director, CKB national coordinating center,5 Yiping Chen, senior research fellow,4 Zheng Bian, senior coordinator, CKB national coordinating center,5 Dianjianyi Sun, PhD candidate,1 Jianwei Du, director,6 Pengfei Ge, vice director,7 Zhenzhu Tang, director,8 Wei Hou, chief,9 Yanjie Li, investigator,10 Junshi Chen, professor,11 Zhengming Chen, professor,4 and Liming Li, professor1,5, on behalf of the China Kadoorie Biobank collaborative group.

PLoS One. 2017; 12(1): e0169876. Published online 2017 Jan 9. doi: 10.1371/journal.pone.0169876.The Association of Hot Red Chili Pepper Consumption and Mortality: A Large Population-Based Cohort Study. Mustafa Chopan* and Benjamin Littenberg.

Crit Rev Food Sci Nutr. 2016 Jul 3;56(9):1488-500. doi: 10.1080/10408398.2013.772090. Biological Activities of Red Pepper (Capsicum annuum) and Its Pungent Principle Capsaicin: A Review. Krishnapura Srinivasan.

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